La gestione del magazzino e delle scorte è un argomento complesso e stimolante: scopri di più su come massimizzare i profitti e minimizzare gli sprechi.
La gestione del magazzino e delle scorte è un’attività di primo piano all’interno delle principali operazioni di warehouse management. Continua a leggere per conoscere meglio il mondo degli approvvigionamenti preventivi e dello stoccaggio, ma anche per approfondire le strategie per minimizzare i costi di gestione delle scorte.
Gestione del magazzino e delle scorte: cos’è e a cosa serve
Parte fondamentale nel controllo del flusso di materiali all’interno di un processo logistico o produttivo, la gestione del magazzino e delle scorte consente di minimizzare il costo di mantenimento dei prodotti a magazzino attraverso la garanzia di una corretta alimentazione delle movimentazioni, essenziale per garantire il minor spreco di risorse possibile. La gestione scorte di magazzino, di conseguenza, consente anche di alzare i profitti dell’attività coinvolta.
A seconda dello scenario in cui vengono applicati i vari approcci di warehouse management, la gestione delle scorte può avere tre diversi oggetti in base alla tipologia di scorte trattate:
- scorte funzionali: parliamo di gestione strategica scorte funzionali quando l’oggetto dell’attenzione è costituito dai materiali o dai beni che assicurano la continuità produttiva o l’evasione degli ordini in modo da mantenere alto il livello di performance e soddisfazione del cliente. Questa tipologia di scorte comprende sette sottocategorie: scorta di sicurezza, scorta di allerta, scorta stagionale, scorta inattiva, scorta in transito o pipeline, scorta speculativa e scorta di ciclo.
- scorte classificate in base al ciclo di vita: in questo caso la gestione delle scorte di magazzino si concentra sulle merci il cui stoccaggio ha limiti temporali precisi, come avviene nel caso di prodotti deperibili o con scadenza.
- scorte in base al livello: rientrano in questa categoria i processi che hanno come oggetto le scorte classificate e trattate in base al loro tasso di rimanenza in magazzino, come la gestione scorta minima, massima, ottimale, totale, netta o disponibile.
Gestione delle scorte: due possibilità
La gestione delle scorte può essere effettuata seguendo due strade differenti: un management di tipo “push” e uno di tipo “pull”. Di seguito descriviamo i due principali modelli di gestione delle scorte:
- gestione push: questo approccio alla gestione scorte magazzino si basa sulle previsioni della domanda di mercato in modo da calcolare anticipatamente i fabbisogni di lavorazione. Per effettuare questa stima si ricorre all’uso essenziale del MRP, ossia di un’accurata attività gestionale che ha l’obiettivo di minimizzare le scorte mantenendo inalterata la disponibilità dei materiali.
- gestione pull: questa tipologia di gestione delle scorte logistica si basa sui fabbisogni effettivi, e di conseguenza le merci stesse vengono prodotte su richiesta (trainate dalla domanda, da qui “pull”) e stoccate in base alle reali possibilità di movimentazione.
Naturalmente, entrambe le tecniche di gestione delle scorte descritte sono valide in diversi contesti e andrebbero sempre scelte con consapevolezza a seconda delle specifiche esigenze.
Gestione scorte: perché affidarsi a Technobuild
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