Il costo caldaia a condensazione è facilmente calcolabile tenendo in considerazione alcune percentuali legate al consumo e al sistema
Ogni qual volta si incorre in una nuova spesa, è difficile calcolare se e come si potrebbe risparmiare. La gran parte delle volte infatti le spese più destabilizzanti sono quelle che non si riesce a calcolare per vari motivi, tra cui l’imprevedibilità con cui un qualsiasi oggetto si possa rompere. Ed è qui che una persona si chiede quanto può essere alto il costo caldaia a condensazione.
La verità è che, superando la sorpresa iniziale, la spesa è molto minore di quella che ci si potrebbe aspettare.
Di certo è un concetto difficile da digerire. Come è possibile che spendendo soldi si risparmia? Poniamo un esempio: in casa propria si ha una tradizionale caldaia, perfettamente funzionante. Già da queste prerogative nessuno penserebbe mai di cambiare la propria caldaia, andando ad affrontare una spesa simile. La realtà è che il costo caldaia a condensazione è giustificato dalla perfetta macchina che questa caldaia è, che porta nel giro di pochissimo tempo non solo ad ammortizzare la spesa iniziale, ma anche ad avere un effettivo risparmio sulla bolletta.
Il sistema di funzionamento di questa caldaia, è sicuramente ciò che ne determina il costo. Ma per valutare il vero costo caldaia a condensazione, è necessario capire perché sarà sempre la scelta più conveniente da fare.
Il primo motivo per cui questo sistema è economico sta nascosto proprio nel sistema rivoluzionario di funzionamento della caldaia. Il costo caldaia a condensazione infatti sarà sempre ridotto rispetto a una caldaia tradizionale perché mentre una caldaia standard disperde tutti i fumi nell’ambiente, la caldaia a condensazione riutilizza i fumi di scarico che sono stati utilizzati precedentemente e sono già caldi, per riuscire a preriscaldare l’acqua diretta all’impianto. In questo modo la potenza al focolare sarà ridotta e di conseguenza il consumo sarà inferiore, come il costo in bolletta.
Il secondo motivo per cui il costo caldaia a condensazione è inferiore a qualsiasi altro sistema è comprensibile in una visione a lungo termine. In effetti questo tipo di caldaia è leggermente più costosa di una standard. Se calcoliamo però il breve periodo di ammortizzazione del costo iniziale si può arrivare a risparmiare dal 30% al 40% nelle bollette.
Caldaie a condensazione condominiali: per risparmiare ancora di più
Qual è il modo più facile per risparmiare? Installare una caldaia a condensazione è la risposta giusta. Ma se si abita in un condominio e si vuole optare per un sistema centralizzato con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore? La frase da cercare su internet potrebbe essere sempre la stessa: costo caldaia a condensazione.
Una caldaia condominiale permette di abbattere il costo caldaia a condensazione a singola utenza. Pensate ad avere una sola grande caldaia capace di riscaldare ogni radiatore in tutte le unità abitative di un edificio. E in più ha i vantaggi del sistema a condensazione. Il vantaggio è assicurato.
In che modo il costo caldaia a condensazione condominiale è determinato dall’utilizzo di valvole termostatiche e dei ripartitori di calore.
Le caldaie a condensazione hanno 3 principali organi che permettono al sistema di funzionare per come è stato ideato: la caldaia centrale, le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore.
Le caldaie condominiali sono situate in una posizione tale da poter servire facilmente tutte le unità abitative di un condominio. Il sistema è esattamente il medesimo di quello che veniva utilizzato prima. La differenza sta in quello che avviene nelle abitazioni dopo che viene utilizzato il riscaldamento. Infatti ognuno può avere la propria parte di caldaie condominiali, grazie all’utilizzo di valvole termostatiche. Queste valvole a forma di manovella permettono la suddivisione del calore non solo per ogni abitazione, ma per ognuno dei caloriferi presenti nell’unità abitativa.
La contabilizzazione del calore è un sistema che permette ai condomini una più razionale divisione delle spese legate all’uso del riscaldamento. Grazie alla contabilizzazione del calore sarà possibile rilevare i consumi individuali di ciascun abitante così da consentire ai condomini di pagare ciò che realmente hanno consumato.
Il riscaldamento centralizzato contabilizzato e le caldaie condominiali diventano obbligatorie, in tutta Italia, con il decreto UE che mira all’efficienza energetica. Il sistema di “contacalorie” o “conta-calore” obbligatorio, introduce nei condomini italiani un buon meccanismo di termoregolazione grazie al quale gli abitanti possono settare la temperature desiderata nel proprio appartamento.