Legionella: che cos’è e come si forma? Quali sono i sintomi? Come prevenire la formazione? Come debellarla dai propri condizionatori?
Il ceppo che ha interessato i casi di legionella Parma e Milano non è stato identificato, ma sicuramente è appartenente alla categoria di legionella denominata “pneumophila”, quella che determina la malattia legionellosi. Ma di preciso cos’è la legionella?
La legionella, detta anche malattia del legionario per l’origine della diffusione di questa malattia, è una malattia respiratoria la cui maggior causa sta proprio nella propagazione e il contagio di questo particolare ramo del batterio, quello che ha interessato i casi di legionella, ossia quella pneumophila.
Questi batteri vivono in bacini d’acqua naturali e artificiali (laghi, fiumi, dighe, vasche d’irrigazione, fanghi) e nelle acque sorgive, comprese quelle termali. In genere sono in forma diluita, e non creano probelmi. Da questi ambienti possono raggiungere reti di distribuzione, impianti idrici e altri “contenitori” (condotte cittadine, tubazioni degli edifici, serbatoi, fontane e piscine, vasche idromassaggio, vasche per il parto in acqua, umidificatori). “In genere – precisa il professor Clerici – sono in forma diluita e non creano problemi. Conseguenze per la salute possono esserci dove le legionelle sono presenti in grandi concentrazioni. Succede, ad esempio, negli impianti idrici di case di vacanza o alberghi che restano aperti solo per alcuni mesi all’anno e nei rimanenti non vengono utilizzati”. Uno dei principali fattori di proliferazione è la temperatura dell’acqua. La legionella resiste e si diffonde con livelli compresi tra 20 e 50 gradi, ma i batteri in fase dormiente (e quindi inattiva) sopravvivono anche al di sotto dei 20 gradi. Muoiono tanto più rapidamente quanto più la temperatura è superiore ai 50 gradi. Questo è il motivo per cui per la bonifica degli impianti si usa la disinfezione termica, con la circolazione forzata di acqua calda ad almeno 70 gradi. Riassumendo, con le parole dell’esperto: “Il freddo conserva i batteri, il caldo li uccide”.
Legionella Parma: come combattere un’epidemia di legionella.
Dal 22 Agosto al 9 Ottobre del 2016 si è aggravata la condizione della diffusione di quella che è diventata famosa come “Legionella Parma”. Di fatto si è trattato di una vera e propria epidemia della malattia legionellosi, che ha intaccato la città. I ricercatori hanno provato a determinare la causa della diffusione del batterio provando a valutare i due modi più comuni grazie ai quali la legionella pneumophila si propaga, ossia acqua e aria. Gli impianti presi sotto analisi sono stati i grandi conduttori d’acqua, tra cui l’acquedotto comune “Bizzozzero”, ma non è stato rilevato nulla di anomalo dai test effettuati sull’acqua.
Il verdetto finale è stato che il batterio che ha infestato di legionella Parma era già presente nell’aria ed è stato distribuito dalle condizioni climatiche e atmosferiche del periodo, sotto forma di naturale aerosol.
La situazione non è molto diversa dalla casistica che si è registrata in un’altra importante città italiana. In quanto legionella Parma e Milano sono rimaste sotto attacco. In Italia, nel 2016, ci sono stati 1680 casi di legionellosi di cui 407 in Lombardia. Nel 10,8% dei casi il paziente è deceduto.
Legionella sintomi: come riconoscerli e correre ai ripari.
Il contagio dell’uomo può avvenire in almeno due diversi modi:
- respirazione dei batteri,
- instillazione diretta nei polmoni (per esempio durante manovre chirurgiche).
Anche se i batteri si sviluppano principalmente attraverso le goccioline d’acqua aerosolizzate, l’infezione può essere trasmessa in altri modi, tra cui:
Questi sono alcuni della legionella sintomi che possono manifestarsi in caso di contrazione della malattia. Frequenti sono i sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale:
- dolori addominali,
- nausea e vomito,
- diarrea (raramente con sangue).
Altri legionella sintomi che possono presentarsi non appartenenti all’apparato gastrointestinale possono essere:
- stato confusionale,
- cefalea,
- letargia (desiderio di dormire sempre).
Legionella condizionatori: trattamento antilegionella per debellare il batterio.
Per debellare il batterio bisogna effettuare una serie di trattamenti antilegionella.
La più importante è la pulizia degli split e dei filtri al suo interno. Esistono prodotti specifici per la pulizia di filtri e impianti. Nel caso in cui si voglia tutelare maggiormente la sicurezza del proprio impianto (e quindi del proprio benessere), ci si può affidare a esperti del settore che effettueranno degli specifici trattamenti di bonifica dell’impianto, prevenendo anche la formazione e proliferazione di batteri in futuro.
Come abbiamo già largamente anticipato, anche nei casi di legionella Parma e Milano il batterio si è propagato per via aerea, quindi seguendo un ragionamento prettamente ipotetico e filologico se uno dei punti nevralgici di formazione del batterio è il condizionatore di casa propria, allora la propagazione può avvenire in qualsiasi casa di qualsiasi appartamento di qualsiasi città.